Se vuole essere felice e realizzarsi compiutamente, una donna deve sviluppare i talenti della propria sua femminilità. Che nel nostro tempo sono minacciati da un relativismo lontano e avverso alla realtà umana.
Tra i tanti pericoli di questa modernità che si propone di ribaltare in modo radicale la visione tradizionale e sacrale della vita che, bene o male, era sopravvissuta fino a tempi recenti anche nel nostro Occidente, ve n’è uno che a me sembra il peggiore e il più destabilizzante. Ed è quello di attentare alle radici stesse degli esseri umani che, come sappiamo, sono simili nell’essenza e, dunque, nella dignità, ma diversi nel genere...