I frutti della società senza Dio analizzati in un volume di Eugenio Corti. Il Comunismo al vertice del fallimentare processo di secolarizzazione: solo morte, odio e distruzione. Urge il ritorno alla “città di Dio”.
Quando, in un futuro che – ci illudiamo – prima o poi prenderà forma, sarà fatta giustizia al Novecento letterario italiano, tra i vari autori snobbati dalla critica ufficiale (accanto, per esempio, a un Guareschi), finalmente nelle antologie comparirà anche Eugenio Corti. E vi dovrà rientrare non solo come autore del celebre Cavallo Rosso, ma anche per quella splendida, acuta e pungente tragedia che è Processo e morte di Stalin