Il 10 giugno 1949 c’era un uomo solo al comando e la sua maglia era biancoceleste. Quello stesso giorno, un giovane Ennio Doris entra al bar di Tombolo con suo padre, per seguire la mitica tappa Cuneo-Pinerolo in cui Fausto Coppi si involò in fuga. Pedala, pedala, anche Doris ha conquistato il suo gran premio della montagna. Da una piccola banca – impiegato in una filiale di San Martino di Lupari (PD) – è salito fino a fondare, nel 1997, la banca costruita intorno a te, Mediolanum, come lui stesso recitava in un celebre spot. Ma non vogliamo ricostruire la carriera dell’imprenditore, perché la nostra attenzione è stata attirata dal suo funerale, da un altro gran premio della montagna. Ennio Doris è morto a 81 anni lo scorso novembre e le esequie sono state celebrate proprio a Tombolo, ottomila anime vicino a Cittadella, dal parroco don Bruno Caverzan, insieme a don Davide Banzato e altri sacerdoti della Comunità Nuovi Orizzonti. «La settimana prima della morte, dopo un duro calvario condiviso con la famiglia», ha detto don Bruno concludendo l’omelia, Ennio Doris «ha lasciato questo messaggio: “Senza la fede è difficile, molto difficile, superare qualsiasi cosa, soprattutto le malattie”. È un testamento spirituale, non dimentichiamolo». Anche il cardinale Camillo Ruini, che poi ci ha risposto nel merito come vedete in queste pagine, ha mandato il suo messaggio di saluto all’amico lasciando trapelare qualcosa di questo banchiere che si svela capace di Dio.
«Soprattutto negli ultimi due anni, dove la fatica fisica e poi la malattia hanno segnato di più la vita di papà, la fede è diventata sempre più presente nelle sue giornate», ci racconta Sara Doris, la figlia di Ennio e oggi vicepresidente di Banca Mediolanum e presidente esecutivo della Fondazione che porta lo stesso nome della banca di famiglia. «Ma non si pensi che questo sia dovuto a una fase di fragilità», precisa subito Sara. «Perché da tempo lui era orientato in questa dimensione per cercare di dare un senso profondo a tutto ciò che faceva».
Qualcuno potrebbe pensare che suo padre avesse altre risorse per dare un senso alla vita.
«Se non credi che ci sia…
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