Anche l’arte la chiama “beata”
Un “vivaio” singolare. Ma questo, grazie a Dio, è un giornale che lascia piena libertà ai suoi collaboratori, mettendo come unici paletti invalicabili le affermazioni del Credo. Un po’ strano, dunque, ma non so che farci: avevo voglia – anzi, avevo bisogno – di scrivere un paio di cose. I lettori sapranno capirmi. E, se necessario, scusarmi.
Comincerò ricordando una verità scontata. L’apologetica, cioè, non si fa solo con le parole: si può fare...