Il turpiloquio nasconde spesso una povertà lessicale o un’abdicazione allo spontaneismo. Se le parole sono fari della realtà, la ordinano e la orientano, allora chi parla male ragiona male. E tutti renderemo conto anche delle parole usate per offendere
Qualche giorno fa, lo ammetto, ho mormorato una parolaccia. Con una raffinata operazione di alta ingegneria ergonomica ero riuscita a far cadere, nell’ordine, il citofono sulla fronte, la tazza a terra, il caffè sulla gonna pulita – que...