Con la legge sulla omotransfobia «non si vogliono punire solo gli atti, ma l’incitamento o l’istigazione alla discriminazione», dice il giudice Giacomo Rocchi al Timone. C’è il rischio polizia del pensiero.
Peraltro, rileva Giuliano Guzzo, in altri Paesi dove esiste già una normativa simile, ci sono casi che spiegano le contraddizioni di un impianto ideologico.
La selva oscura di leggi e norme, e questo vale non solo per le questioni bioetiche, ma anche nell’economia e nella vita di tutti i giorni, ottiene l’effetto contrario della legalità, per tacere dell’asfissia alla libertà. In Italia abbiamo un diluvio di 111.000 atti normativi in vigore. Ne parla Tommaso Scandroglio…