«Siamo la Chiesa», ha detto Shevchuc al Timone, «che conserva in sé la memoria ecclesiale della Chiesa indivisa del primo millennio. Custodendo, nella nostra identità ecclesiale, l’essere pienamente una Chiesa orientale in comunione con il successore di Pietro, abbiamo la missione e il dovere di testimoniare l’unità della Chiesa, di essere mediatori tra l’Oriente e Occidente, e di aiutare l’Occidente e l’Oriente a respirare “a pieni polmoni”. Ecco perché in un certo senso siamo l’appello che non lascia tranquillo né l’Occidente, né l’Oriente. Sono inoltre convinto che il dialogo con la nostra Chiesa sarà di grande aiuto ai cristiani di oggi nel capire l’importanza dell’unità della Chiesa di Cristo»…
Stefano Caprio affronta la questione della neo proclamata chiesa ortodossa autocefala Ucraina che ha causato un braccio di ferro fra Costantinopoli e Mosca all’interno del mondo ortodosso. Gianandrea Gaiani, invece, fa il punto sulla situazione geopolitoca e militare nella zona ucraina…
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