Tracciare in poche righe il ritratto dell’unico vero “padre della patria” (per usare la retorica risorgimentale) non è impresa facile. Cosmopolita, ricchissimo, privo di scrupoli, astuto, intelligente, arrogante, accentratore, questo (e molto altro, ovviamente) è Camillo Benso conte di Cavour. Quel che è certo è che, senza di lui, il Regno d’Italia non sarebbe nato.
Qui ci proponiamo di tratteggiare la figura di Cavour a partire dal suo credo politico-morale perché la morale, la pubblica morale, è un tema che sta molto a cuore al Cavour politico. In un trattatello del 1846 su Le ferrovie in Italia il conte si avventura in un’i...