Le memorie dei cappellani raccontano storie inaudite di sacerdoti che, rimasti gli ufficiali più alti in grado ancora vivi, si misero alla testa di soldati e li guidarono in battaglia, di altri che rimasero uccisi per portare l’estrema unzione ai feriti: storie straordinarie di eroismo, sacrificio, pietà e, soprattutto, di virilità.
L’esperienza estrema della guerra pose le aspirazioni della Fede a contatto con la realtà più dura. La coscienza individuale dei preti dovette confrontarsi con una gerarchia di priorità…
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