Bibbiano. Un nome che quest’estate ha scosso la cronaca nazionale. Ovvero l’indagine della magistratura di Reggio Emilia denominata “Angeli e Demoni”, su operatori dei servizi sociali dell’Unione Comuni della Val d’Enza (62mila abitanti in tutto, con sede nel comune di Bibbiano) e psicologi accusati di aver manipolato bambini inducendoli a confessare violenze e abusi in famiglia mai avvenuti, falsificando relazioni e perizie, per poi togliere i piccoli alle loro famiglie.
Forteto. Prima di Bibbiano, fu una storia di Hansel e Gretel al cubo, di lupi travestiti da agnelli, di corresponsabilità ideologiche e culturali, di flirt con l’idea che la società, la famiglia fossero il male da redimere.
I reportage di Luigi Piras e Giulio Meotti ci portano dentro a due casi scandalosi le cui ideologie devono essere smascherate per affrontarle e denunciarle.
L’arcivescovo di Trieste, Giampaolo Crepaldi, ricorda alle famiglie che oggi occorre tenere gli occhi aperti: «Un tempo c’era una diffusa etica pubblica che garantiva una certa tranquillità nell’affidare i figli alle istituzioni. Oggi occorre molta attenzione e capacità di costruire alternative…»
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