Lo scorso anno negli Stati Uniti sono usciti diversi libri, alcuni dei quali divenuti bestseller, che prendono spunto dal terrorismo islamico per liquidare la religione, tutte le religioni, come fonte di fanatismo, intolleranza e, dunque, di conflitti e morte. Sono, ovviamente, in vario modo argomentati, ma l’elenco delle pezze d’appoggio storiche è sempre lo stesso: il Medioriente, i Balcani, l’Irlanda e, su su, le guerre di religione tra cattolici e protestanti, l’Inquisizione, le Crociate. Il lettore non tarderà ad accorgersi che si tratta dei soliti luoghi comuni a cui si appiglia la stantia polemica laicista. Quella che le religioni siano cagione di contrasti anche sanguinosi è una vecc...