Fulton Sheen: «L’unico argomento che ci è rimasto è la santità»

«L’unico argomento che abbiamo ancora oggi per convincere gli altri è la santità. Il mondo ha ascoltato ogni altro argomento ed è pronto a respingerlo, tranne uno, la santità». Parola dell’arcivescovo e servo di Dio  Fulton S. Sheen (1895-1979). Davvero sembra un ritratto del nostro tempo, quello tracciato da colui che fu anche un teologo e riconosciuto predicatore televisivo. Aveva, infatti, un suo programma radiofonico sulla NBC, “The Catholic Hour”, durato vent’anni, la rubrica televisiva “La vita vale la pena di essere vissuta” negli anni ’50 e il “Fulton Sheen Program”.

Tuttavia, i suoi insegnamenti più importanti sull’esistenza del male, nel nostro mondo, sono stati riassunti in un libro, dal sacerdote Dave Tomaszycki (Arcidiocesi di Detroit) – “On the Demoniac” –, che si basa su un suo articolo scientifico su Fulton Sheen, scritto nel 2020, in cui il sacerdote esaminava i discorsi del Servo di Dio  sul male. Sheen, convinto che fossimo in quella che, senza mezzi termini, definì “un’era demoniaca”, nei suoi scritti, si soffermava ad  esaminare i trucchi usati dal male, suggerendo i modi in cui armarsi contro di esso. Tomaszycki spiega: «Sheen era un profeta e molte delle sue profezie si sono avverate».

Infatti, sebbene la maggior parte dei suoi scritti risalgano a cinquant’anni fa, è evidente che «corrispondono più alla nostra realtà di oggi che al tempo della loro creazione». Sheen ha spesso sottolineato che il nostro mondo non ha bisogno di nient’altro che della santità che deriva dalla croce. Infatti,  da un punto di vista biblico, un aspetto essenziale del male è che odia la croce. A Gesù, per primo, sarebbero state offerte delle “scorciatoie” attraverso le tentazioni nel deserto. A proposito della seconda tentazione, quella in cui il diavolo invita Gesù a buttarsi dal pinnacolo del tempio, per poi dare il comando ai suoi angeli di salvarlo, Sheen osserva: «Nostro Signore potrebbe dire: Ricordate questa tentazione ogni volta che ammirate le meraviglie della scienza e dimenticate che io sono l’autore dell’universo e delle leggi che lo governano».

Gesù, ci ricorda che avrebbe potuto intervenire sulle leggi dell’universo per non andare incontro al martirio ma non ha voluto, perché «Solo quando posso essere visto sulla croce attiro veramente le persone a me: attraverso i sacrifici e non attraverso i prodigi». «L’unico argomento che abbiamo ancora oggi per convincere gli altri è la santità», amava ripetere l’ Arcivescovo. La santità, quindi, per Fulton Sheen, è avere il coraggio di rimanere appesi alla croce. «Solo la croce ci salva», sottolinea Sheen. «Ma anche lì», aggiunge, Gesù fu tentato con le parole: «Scendi dalla croce, se tu sei il Figlio di Dio!. È umano dimettersi. È divino appendersi in cima. Il demoniaco è, per dirla semplicemente, l’anti-croce, l’anti-Cristo». (Foto: Screenshot St. Boniface Slayer of Muh Tree, YouTube)

ABBONATI ORA ALLA RIVISTA!