Dopo le liste delle influencer sui motivi per non avere figli, arriva anche la pagina Instagram “Facts” a sentenziare: «Le persone che non hanno figli tendono a essere più felici rispetto ai genitori». Il post sembra che abbia fatto riferimento a uno studio del 2021 di Jennifer Glass – professore di sociologia all’Università del Texas – in cui sostiene che i genitori sperimentano un «impulso di felicità» temporaneo dopo la nascita del loro bambino, che scomparirebbe con la candelina del primo compleanno.
Bene, a smentire questa tesi ci ha pensato Jordan Peterson, psicologo clinico e docente universitario all’Università di Toronto. Definito nel 2019 dal New York Times «uno degli intellettuali più influenti del momento», abbiamo tutti un’idea della copertina del suo best-seller “12 regole per la vita. Un antidoto al caos”, sugli scaffali dedicati al libri motivazionali. Molto ascoltato il suo podcast “The Jordan B. Peterson Podcast”, è oggi guru motivazionale e life coach. Noto e seguito anche per la sua lotta al politicamente corretto, lo ha definito «l’arma ricattatoria di un’ideologia radicale precisa», che lo psicologo chiama «postmodernismo».
Peterson critica su X il post di “Facts” per non aver riportato esplicitamente i dati dello studio presunto. «Chi lo dice? Com’è stato misurato? In quale arco di tempo? […] Chi ha finanziato la ricerca?», come a dire “attenzione a come leggi le notizie” aiuta il lettore medio a districarsi tra reel e post estemporanei. «Significato e felicità non sono la stessa cosa», continua lo psicologo, «ma il primo prevale sulla seconda. Responsabilità e felicità non sono la stessa cosa, ma la prima prevale sulla seconda. Avventura e felicità non sono la stessa cosa, ma la prima prevale sulla seconda». Infine, ammonisce: «Se lo studio è stato condotto da psicologi sociali o educativi, ignoralo. Se lo studio è stato condotto da persone che odiano i bambini o che non li hanno, ignoralo».
Sotto al post si legge: «I bambini rendono la tua vita più significativa di qualsiasi mera felicità. I bambini portano l’amore e gli struggimenti d’amore nella tua vita. Questa non è la stupida “felicità” a breve termine venerata dagli edonisti e misurata come risultato dagli imprudenti». Anche noi, dal canto nostro, ci siamo preoccupati di riportare con dovizia di dettagli nel numero del Timone di febbraio (qui per abbonarsi) una controtesi alla tendenza che vogliono farci credere dominante riassunta da questa affermazione della Schlein:«L’ambizione delle donne sia essere Rita Levi Montalcini, non madri».
Come riportato dalla rubrica “La fede ha ragione” del numero sopracitato, già nel 2013 una ricerca pubblicata dalla rivista Psychological Science aveva rivelato «come non solo i genitori si sentano meglio rispetto a quanti non lo sono, ma traggono proprio dalla loro condizione e dal loro compito più piacere che da tutto quanto il resto». Perfino l’Economist nel 2019 aveva riportato un’indagine condotta dalla Bocconi con un articolo dal titolo eloquente «Dopotutto, i bambini rendono i genitori felici». A molti parrà di aver scoperto l’acqua calda, ma quel “dopotutto” dimostra la lotta da sostenere contro una società che ci vuole sempre più individualisti. E in fin dei conti tristi. Perché quella “felicità” è la misura di qualcosa che dura ben oltre la candelina del primo anno. Provare per credere. (Fonte foto: screenshot – Jordan B. Peterson, YouTube)
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