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Europee, Pro Vita Famiglia presenta primi candidati firmatari del Manifesto di impegno elettorale
NEWS 22 Maggio 2024    di Redazione

Europee, Pro Vita Famiglia presenta primi candidati firmatari del Manifesto di impegno elettorale

Questa mattina in Senato presso la Sala Caduti di Nassirya è stato presentato il Manifesto Valoriale di Pro Vita & Famiglia onlus, redatto in occasione delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, insieme ai nomi dei primi candidati che lo hanno sottoscritto e che hanno partecipato dal vivo o in streaming.  presentazione è avvenuta nel corso di una Conferenza Stampa dal titolo “Se l’Europa cambia, tu cambia l’Europa”. Tutti i nomi dei candidati firmatari sono già presenti nel portale online (www.cambiaeuropa.it), dove il cittadino potrà visionarli insieme a quelli che si aggiungeranno prossimamente, suddivisi per circoscrizione elettorale di appartenenza.

Hanno già firmato il Manifesto: Paolo Inselvini, Nicola Procaccini, Carlo Fidanza, Francesco Carducci Artenisio, Antonella Sberna, Federica Picchi, Piergiacomo Sibiano, Mariateresa Vivaldini, Sergio Antonio Berlato, Elena Donazzan, Denis Domenico Nesci e Stefano Tozzi candidati per Fratelli d’Italia. Roberto Vannacci, Alessandra Basso, Claudio Borghi, Paolo Borchia, Susanna Ceccardi, Oscar Lancini e Anna Menghi candidati per la Lega. Francesca Peppucci, Rosaria Tassinari e Antonio Platis candidati per Forza Italia – Noi Moderati. Cristina Zaccanti, Désirée Merlini, Mirko De Carli, Vito Comencini, Maria Verita Boddi, Barbara Figus e Ugo Rossi candidati per Libertà.

La Campagna è finalizzata a influenzare l’esito delle Elezioni Europee orientando il voto dei cittadini sui candidati che hanno o avranno sottoscritto il Manifesto di impegni valoriali e che tocca i principali temi di interesse dell’associazione. Il Manifesto, infatti, si compone di sei punti: Difesa della vita umana e contrasto all’introduzione dell’aborto come «valore comune» nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea; piano di sostegno economico e sociale alla famiglia e alla vita nascente; contrasto all’utero in affitto e difesa del diritto dei bambini a una mamma e un papà; promozione della libertà educativa dei genitori e opposizione all’ideologia gender a all’agenda Lgbtqia+, in particolare nelle scuole; difesa dei risparmi delle famiglie dalle politiche “green” fondate su un ’ambientalismo radicale anti-natalista; contrasto all’iper-sessualizzazione e all’iper-digitalizzazione dei minori con maggiore regolamentazione dell’uso di smartphone e dei social network.

«Ciò che chiediamo ai candidati firmatari è di impegnarsi a portare avanti queste istanze in sede europea» ha spiegato Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus, «oggi la linea politica europea è fortemente orientata in senso progressista. Pensiamo alla risoluzione con cui il Parlamento Europeo l’11 aprile ha auspicato l’inserimento dell’aborto nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, o al fatto che si sia condannato l’utero in affitto solo nel caso di sfruttamento e non come pratica sempre criminale e disumana. Il nostro auspicio e obiettivo con questo Manifesto è quello di iniziare a far cambiare rotta all’Europa dopo l’8 e il 9 giugno. Vogliamo un’Unione Europea che promuova soprattutto la natalità e la famiglia, anche alla luce del disastroso inverno demografico che la sta facendo collassare».

«Consideriamo questa nostra Campagna fondamentale per il bene e il futuro dell’Europa e di tutti i cittadini, ormai sempre più intrappolati nella cornice di disinformazione a cui ci vogliono relegare soprattutto sui temi della vita, della famiglia e della libertà» ha affermato Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus. «Sarà possibile uscire da questa trappola appunto seguendo i valori e i princìpi che animano il nostro Manifesto». (Fonte foto: Imagoeconomica)

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