«Lo diventerò? Non lo so, sono qui per scoprirlo. Ho fatto quel passo che mi terrorizzava, che mi impediva di essere pienamente me stesso, pronto nel caso a dire: “No, sbagliavo”. Quello di cui però sono certo è che non mi pentirò di questo viaggio, perché a ora posso gridare: sono Edoardo, 21 anni e sono felice». Parola di Edoardo Santini, vincitore nel 2019 del concorso nazionale «Il più bello d’Italia» che recentemente ha iniziato il suo percorso per diventare sacerdote. Una scelta affatto facile, anche per timore dei facili giudizi in cui Edoardo, sapeva benissimo sarebbe incorso.
Il suo recente passato, infatti, si è svolto sotto i riflettori e il mondo patinato della moda. Sogni di gloria che non hanno però retto l’impatto con una realtà ancora più prorompente: quella di un gruppo di giovani che come sottolinea lui, gli hanno mostrato cos’è “essere chiesa”. Un’identità forte di cui Edoardo Santini si è innamorato. «Ventuno anni, a 21 anni mio padre ha preso la decisione di sposare mia mamma, perché era rimasta incinta. Mia mamma a 21 anni è diventata mamma mentre io mi ritrovo in cammino per diventare, se Dio vorrà, un prete. In questi anni ho avuto modo di incontrare dei ragazzi che, mostrandomi cosa vuol dire essere chiesa, mi hanno dato la forza di indagare a questa domanda che mi porto dietro sin da quando ero piccolo, ma che varie paure mi impedivano di approfondire».
Un altro passo importante, per Edoardo Santini, l’essere andato a vivere con due sacerdoti: un’esperienza che dice, gli ha cambiato la vita e che gli avrebbe permesso di ricevere nel quotidiano, quelle risposte che cercava dall’alto. Questo suo percorso lo ha raccontato in un video gioioso postato sui social in cui sottolinea anche il modo nuovo in cui la compagnia di “ persone dal cuore puro” gli avrebbe consentito di vivere il suo amore per l’arte in modo completamente nuovo, trasformando il suo amore per la bellezza con la b minuscola, nell’amore per la bellezza con la b maiuscola.
E nonostante Edoardo Santini abbia per ora messo da parte «il lavoro da modello, la recitazione e il ballo, perché dei sì comportano inevitabilmente dei no», tuttavia si tratta di passioni che verranno in futuro riproposte in chiave nuova: «In questi anni ho incontrato persone meravigliose che mi hanno dato tanto e permesso di vivere l’arte. Non abbandono tutto, perché le mie passioni fanno parte di me ma le vivrò e riproporrò in contesti diversi». E ci auguriamo davvero che una scelta così coraggiosa, capace di superare giudizi e pregiudizi doni a Edoardo Santini quella pienezza di vita che cerca con cuore sincero. (Fonte foto: Instagram)
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