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Indulgenza plenaria per i cattolici che pregano davanti al presepe
NEWS 28 Novembre 2023    di Manuela Antonacci

Indulgenza plenaria per i cattolici che pregano davanti al presepe

Una concessione straordinaria è stata fatta ai cattolici, quest’anno: dall’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, al 2 febbraio 2024, festa della Presentazione al Tempio di Nostro Signore Gesù Cristo, i fedeli potranno ricevere l’indulgenza plenaria pregando davanti al presepe di una chiesa francescana. Tutto è cominciato all’inizio di quest’anno, nella festa di San Francesco d’Assisi, con i fedeli riuniti presso la Basilica di San Francesco ad Assisi, per celebrare l’800° anniversario dell’approvazione della Regola di San Francesco (1223) e la realizzazione del Presepe di Greccio.

Nell’ambito di questa celebrazione, la Conferenza della Famiglia Francescana ha chiesto a Papa Francesco l’approvazione dell’indulgenza plenaria. Si legge negli atti del convegno: «Per favorire il rinnovamento spirituale dei fedeli e accrescere la vita di grazia, chiediamo che i fedeli ricevano l’indulgenza plenaria alle consuete condizioni a partire dall’8 dicembre 2023, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, al 2 febbraio 2024, festa della Presentazione al Tempio di Nostro Signore Gesù Cristo, visitando le chiese gestite dalle famiglie francescane in tutto il mondo e sostando in preghiera davanti ai presepi ivi allestiti».

La Penitenzieria Apostolica ha accolto la richiesta, concedendo ai fedeli cattolici di ricevere tale indulgenza alle solite condizioni. Inoltre, il Papa, ha concesso ai malati e a coloro che sono impossibilitati a parteciparvi fisicamente di ottenere l’indulgenza, offrendo le proprie sofferenze al Signore o «facendo pratiche di pietà». Giova ricordare che l’indulgenza plenaria è una grazia concessa dalla Chiesa Cattolica per i meriti di Gesù Cristo, di Maria e di tutti i Santi che libera per intero dalla pena temporale (ovvero le conseguenze di un peccato) a patto che ci si confessi, si riceva la Comunione e si preghi per le intenzioni del Papa.

La confessione sacramentale e la ricezione dell’Eucaristia possono avvenire fino a 20 giorni prima o dopo l’atto compiuto per ricevere l’indulgenza plenaria. È necessario, tuttavia, che la Comunione e la preghiera avvengano lo stesso giorno in cui si visita il presepe. Una confessione sacramentale è sufficiente per ricevere più indulgenze plenarie. Tuttavia per ciascuna indulgenza plenaria è necessario comunicarsi ogni volta e formulare una nuova preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre. (Fonte foto: Imagoeconomica)

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