La moglie di Jordan Peterson si è convertita al cattolicesimo

Jordan Peterson, psicologo e saggista canadese noto per la sue posizioni anti-woke, sosterrà pienamente sua moglie Tammy che si appresta ad entrare nella Chiesa cattolica, a Pasqua. Ne ha parlato in un’intervista esclusiva rilasciata a LifeSiteNews il 30 ottobre scorso, nella quale dichiara:

«Tammy aveva sviluppato una relazione più profonda con la sua eredità cristiana per qualche tempo e questo (la conversione, ndr) è stato un passo successivo logico, appropriato e ispirato, e che ho sostenuto pienamente.» Era stata lei stessa, una settimana prima, ad annunciare pubblicamente la decisione. Sembra un vero e proprio approdo in una nuova terra, la sua conversione, giunta dopo la tempesta della malattia, delle cure debilitanti, delle prospettive umane quasi prive di speranze.

Nel 2015, la salute di Tammy ha iniziato a precipitare drasticamente. In questo periodo, è stata sottoposta a biopsie dopo che una scansione ha trovato un’ombra sul suo rene sinistro. A seguito dei test, a Tammy è stato diagnosticato un carcinoma alle cellule renali e ha subito un intervento chirurgico per rimuovere metà del suo rene.

L’esito della biopsia, tumore di Bellini, è arrivato con il suo carico angoscioso perché questo tipo di patologia ha un tasso di mortalità molto elevato.
Mi è stato detto che non c’era possibilità di un trattamento di successo con chemioterapia o radiazioni. Hanno detto che la chirurgia era la mia unica opzione, che anche questo era improbabile e che avevo una prognosi di 10 mesi di vita, ha raccontato Tammy.

In una trama che poteva sembrare già scritta però è entrata un’altra figura, reale e portatrice di una speranza diversa da quella che si gioca solo sul piano, necessario e benedetto, dei mezzi umani, medici e chirurgici in questo caso:
Tammy ha rivelato che la sua cara amica, Queenie Yu, è venuta immediatamente a sostenerla quando si è ammalata. Yu, una cattolica adulta convertita, è membro numerario dell’Opus Dei, una prelatura personale di laici e clero cattolici che si concentra sull’esecuzione di compiti quotidiani e di routine per amore di Dio.

L’amicizia si è nutrita di confidenze e preghiera, discussioni sulla fede e sulla famiglia, e rosario recitato ogni mattina insieme. La preghiera, afferma Tammy, è stata anche in grado di alleviare in modo significativo il dolore fisico che il suo stato comportava. Tammy ha continuato a pregare, recitando anche fedelmente una novena a San Josemaría Escrivá de Balaguer.

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