Molti scambiano la festa di Halloween come una sorta di anticipazione del carnevale, interrogandosi evidentemente poco, sull’ impronta macabra della ricorrenza, a partire dalle maschere che richiamano personaggi horror o il mondo della morte e dell’occulto. Così ogni anno, assistiamo all’incredibile sfilata, per le nostre strade, di bambini vestiti da scheletri, maghi, persino diavoli, accompagnati da genitori forse ignari ma sicuramente compiacenti, che ripetono la rituale domanda, andando in giro per negozi: «Dolcetto o scherzetto?»
Ma qui non si tratta né di dolcetti né di scherzetti, come sottolineano il vicepresidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti padre Francesco Bamonte e don Aldo Bonaiuto consigliere dell’Associazione internazionale esorcisti e animatore generale del Servizio Anti Sette dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII: Halloween è tutt’altro che una carnevalata! «Il web nasconde trappole mortali fra zucche e macabre trovate. Alcuni siti internet per bambini, dove si descrivono personaggi e scenari horror, presentano persino dei link con i quali si accede direttamente a siti di satanismo e magia nera» fa notare padre Francesco Bamonte. Il sacerdote sottolinea, inoltre, l’inquietante coincidenza con stragi e tragedie che guarda caso, spesso si verificano proprio in questa notte, così come la scomparsa di bambini.
Un esempio fra tutti, ricorda padre Bamonte, ciò che è avvenuto l’anno scorso a Seul, in Corea del Sud, ovvero una terribile strage, proprio durante i festeggiamenti per Halloween, in cui, nel quartiere di Itaewon, morirono nella calca almeno 158 persone, in gran parte giovani. I satanisti arrivarono ad esultare per questa tragedia. Infatti le sette sataniche, in vista di Halloween “pregano” il demonio affinché avvenga qualche particolare fatto sanguinoso. Nessuna festa innocua, quindi. «Per questo noi sacerdoti esorcisti», ha detto padre Bamonte, «non ci stanchiamo di mettere in guardia contro questa macabra ricorrenza, che non solo attraverso condotte immorali o pericolose, ma anche con la leggerezza del divertimento ritenuto innocuo, non solo può preparare il terreno a una futura azione straordinaria del demonio, ma gli permette di intaccare e deturpare le anime dei più giovani».
Gli fa da eco don Aldo Bonaiuto che in una intervista uscita ieri sul quotidiano La Verità, racconta come questa festa risalga al tempo dei druidi, la casta sacerdotale celtica, i quali nella notte di Samahin, il 31 ottobre, celebravano il passaggio dalla stagione estiva a quella invernale e credevano che in quella notte i defunti tornassero in vita per partecipare a rituali orgiastici, coi viventi, ricoperti da pelli di animali. E al fine di ingraziarsi questa terribile notte, passavano di casa in casa chiedendo: «Maledizione o sacrificio?». Oggi è diventato un modo pseudo accattivante per avvicinare i giovani al terribile mondo delle tenebre. Si tratta infatti del capodanno delle sette sataniche, addirittura, dice don Aldo del “compleanno di Lucifero”.
E, se non fosse ancora chiara la portata malefica di tutto questo, padre Bamonte sottolinea: «Non molti sanno che i cultori del Maligno in quella notte come nelle notti precedenti e in quelle seguenti, nel corso delle ritualità perverse da loro compiute in suo onore, gli offrono i giochi, i divertimenti e le “energie” di tutti coloro che, festeggiando Halloween, stanno più o meno consapevolmente evocando il mondo delle tenebre». Quindi un grande appello dagli esorcisti ai genitori, spesso di ignari di ciò a cui ingenuamente o superficialmente espongono i loro figli, affinché li tengano ben lontani dal culto dell’orrore e della violenza, della paura e del diavolo, travestiti da modernità consumismo. (Fonte foto: Facebook/ Pexels/Imagoeconomica).
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