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L’INDAGINE: GLI ITALIANI E LA FEDE
L’Italia, sede del Vaticano e culla del cattolicesimo, è ormai post cristiana. Lo rivela una nuova maxi-indagine demoscopica che il mensile il Timone ha realizzato in collaborazione con Euromedia Research della dottoressa Alessandra Ghisleri. Commentano i dati dell’indagine Monsignor Ivan Maffeis, vescovo di Perugia, monsignor Giampaolo Crepaldi, vescovo emerito di Trieste, padre Francesco Bamonte, presidente dell’associazione internazionale degli esorcisti, padre Pasqualino Massone, Equipe pastorale con la famiglia Ofm Assisi, padre Giorgio Carbone, teologo domenicano, e Gaetano Quagliariello, presidente della Fondazione Magna Carta.
E poi gli interventi di Davide Prosperi (Presidente Fraternità di Cl), Kiko Arguello (iniziatore del Cammino Neocatecumenale), don Giulio Maspero (Sacerdote della Prelatura dell’Opus Dei), Giuseppe Contaldo (Presidente nazionale del RnS), don Davide Banzato (sacerdote dell’associazione internazionale Nuovi Orizzonti), Matteo Fadda (Responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII), don Pietro Cesena (parroco a Borgotrebbia, PC) e don Roberto De Meo (parroco a Sannicandro Garganico, FG).
In conclusione, un’intervista al sociologo inglese Eric Kaufmann, autore di alcuni studi controcorrente sul ritorno della fede e la religiosità basati, incredibile, ma vero, sulla demografia e i tassi di natalità nei vari strati delle popolazioni occidentali.
ECOAMBIENTALISMO ESTREMO
Maurizio Caverzan ha fatto una lunga intervista a quello che si può considerare il nemico pubblico numero uno degli attivisti green: il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani il quale, senza peli sulla lingua come notoriamente è, si è lasciato andare a parecchie valutazioni climaticamente scorrette. Nel dossier estivo anche Francesco Vecchi – giornalista e conduttore di Mediaset – che mette in luce come si stia consumando un rovesciamento valoriale piuttosto serio, che vede puntualmente messo in ombra proprio il fattore più importante di ogni tematica, non solo green: quello umano.
IL CAV, TRA SOGNI E FATTURATO
È morto l’uomo che ha attraversato da protagonista la vita economica e politica dell’Italia: è stato imprenditore in tutto e per tutto. Un ritratto di Mauro Mazza, l’opinione del direttore Lorenzo Bertocchi e un intervento di monsignor Rino Fisichella.
FITNESS, INDUSTRIA DELL’EDONISMO
Roberto Marchesini, psicologo, psicoterapeuta, firma storica e autore del Timone, autore del libro Mio Dio, che ansia!, ci porta nel mondo del fitness, laddove l’attività fisica è spesso pura estetica senz’anima.
BELLOCCHIO E IL CASO MORTARA
Mario Arturo Iannaccone racconta e sviscera il Bellocchio delle origini, quello che esordì sulla scena artistica quasi sessant’anni fa, mettendo in luce come la fatica ultima sul caso Mortara, in fondo, sia solo la punta dell’iceberg
GLI IMPERDIBILI
Sul Transatlantico con Mauro Mazza, per parlare di politica e dintorni. E poi, “Un vescovo risponde” di monsignor Francesco Cavina, “Il Kattolico” di Rino Cammilleri; Giacomo Samek Lodovici con “Filosofando”; Mario A. Iannaccone esercita la sua Matita blu su Bellocchio e il caso Mortara; la “Riscoperta del sacro” di Andrea Zambrano e Gianpaolo Barra in Zona Cesarini; Luisella Scrosati ci ricorda che “L’abito lo fa il monaco”; Sara Alessandrini ci accompagna sugli “Itinerari religiosi”; Jacopo Coghe ci invita a #Restiamoliberi uno spazio di lotta e di vita; “Schermi” a cura di Armando Fumagalli; la “Rosa del Timone”, pagellone sportivo del mese a cura di Tommaso Scandroglio, Raffaella Frullone è “Catt woman”.
Germano Dottori va “Oltre confine” per leggere cosa succede nei grandi scenari della geopolitica mondiale; Fabio Dragoni si cimenta tra “Draghi e Dragoni” per raccontare l’intreccio tra economia e politica; Mirko Volpi, superbo linguista ed esperto di Oceano padano, ci offre gli originali racconti delle “Cronache dall’oceano padano”. Infine, “Ci vuole Costanza”, ossia il punto di vista di Costanza Miriano, editorialista d’eccezione ogni mese con noi.