Ieri papa Francesco ha ricevuto il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione del Decreto che riconosce le virtù eroiche di Lucia dos Santos, una dei tre pastorelli di Fatima dichiarandola “venerabile”. La Chiesa dovrà ora approvare un miracolo attribuito alla sua intercessione, prima che possa essere beatificata.
Prima di lei, sempre sotto l’attuale pontificato erano stati canonizzati altri due veggenti di Fatima: Giacinta e Francisco Marto, nel 2017. I due pastorelli, morti rispettivamente a 10 e 11 anni, a causa dell’influenza spagnola, sono i più giovani santi non martiri nella storia della Chiesa. Lucia, che aveva 10 anni al tempo delle apparizioni mariane del 1917, sopravvisse diversi decenni agli altri veggenti, fino all’età di 97 anni.
Rimase l’unica custode del messaggio affidatole dalla Madonna, che trascrisse, dietro ordine del vescovo di Leiria, José Alves Correia da Silvia e che venne raccolto in quattro documenti tra il 1935 e il 1941. Un altro scritto, datato 1944, conteneva la terza parte, il cosiddetto “terzo segreto”, e fu spedito a Roma, aperto per la prima volta nel 1960. Non venne svelato né da San Giovanni XXIII e né da San Paolo VI. Fu San Giovanni Paolo II, particolarmente devoto alla Madonna di Fatima, a renderlo noto nel 2000.
Suor Lucia trascorse gli ultimi 50 anni della sua vita in un convento carmelitano a Coimbra, in Portogallo. La sua causa di canonizzazione si è aperta nel 2008, tre anni dopo la sua morte, dopo che Benedetto XVI concesse una dispensa speciale rispetto al canonico periodo di attesa di cinque anni solitamente richiesto. Durante la fase “diocesana” della sua causa, in cui, cioè, viene aperta l’istruttoria dal vescovo della diocesi in cui è morta la persona di cui è richiesta la canonizzazione, conclusasi nel 2017, sono state raccolte più di 15.000 lettere, testimonianze e altri documenti.
Papa Francesco ha detto che visiterà personalmente Fatima quest’estate quando si recherà in Portogallo per la Giornata Mondiale della Gioventù. Trascorrerà la mattina del 5 agosto presso il Santuario di Nostra Signora di Fatima, a circa 75 miglia di distanza da Lisbona, dove reciterà il rosario con i giovani malati, nella Cappella delle Apparizioni del santuario mariano. Insieme all’eroicità delle virtù di suor Lucia dos Santos è stato riconosciuto anche il martirio di dieci sacerdoti e dieci laici dell’arcidiocesi di Siviglia, uccisi in “odium fidei”, durante la guerra civile spagnola del 1936 e che saranno proclamati Beati. (Fonte foto: Facebook)
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