Con 19 voti a favore su 26 complessivamente votanti, poco fa l’Assemblea capitolina ha approvato una mozione di Fratelli d’Italia che prevede l’intitolazione di una via a Chiara Corbella Petrillo. Si tratta dello stesso documento di cui il Timone aveva dato notizia lo scorso dicembre, raccontando di come esso fosse finalizzato a «chiedere al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e alla sua Giunta l’intitolazione di un toponimo – una strada, una piazza o un giardino – alla memoria di Chiara Corbella Petrillo, giovane sposa e madre romana proclamata Serva di Dio dalla Chiesa Cattolica nel 2018. La storia, la vita e le opere di Chiara Corbella Petrillo hanno avuto una eco a livello nazionale e internazionale e sono diventate un punto di riferimento per tantissime persone, in particolare per le giovani generazioni».
Ebbene, come si diceva è di quest’oggi la notizia dell’approvazione di questa mozione, avvenuta a larga maggioranza anche se non all’unanimità. Vi sono stati infatti ben sei astenuti – tra cui l’ex sindaco Raggi – e un voto contrario da parte di un esponente Pd (quello di Gianmarco Palmieri), ma complessivamente l’approvazione non ha incontrato particolari resistenze; il che è significativo e importante, perché intitolare una via a Chiara Corbella Petrillo – citata da Giorgia Meloni nel suo discorso alla Camera prima del voto di fiducia – significa far conoscere una storia che può essere di grande ispirazione per tutti; la storia di un fidanzamento difficile, del discernimento per la propria vocazione, della scelta del matrimonio cristiano, di gravidanze accolte nella difficoltà, di figli accompagnati al Cielo e poi della malattia vissuta come luogo di profonda intimità col Signore.
«Ci riempie di gioia l’approvazione della mozione di Fratelli d’Italia che impegna il sindaco di Roma Gualtieri e la Giunta ad intitolare una strada, una piazza o un giardino alla memoria di Chiara Corbella Petrillo», è stato il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia in Assemblea capitolina, Giovanni Quarzo, dei consiglieri di FdI, Francesca Barbato, Stefano Erbaggi, Mariacristina Masi, Rachele Mussolini e Federico Rocca, che hanno voluto ringraziare «tutti i colleghi consiglieri per la loro sensibilità e per aver deciso di raccogliere il nostro invito, e rendere così omaggio ad una donna straordinaria, diventata per molti un modello di speranza e un esempio di amore per la vita e la famiglia. Un voto che arriva a pochi giorni dall’undicesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 13 giugno 2012. Ora seguiremo con grande attenzione l’iter per l’intitolazione e ci auguriamo che questo obiettivo possa essere raggiunto quanto prima, anche in vista della celebrazione del Giubileo del 2025».
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