L’attesa per il Messia era tanta, molti ne aspettavano uno dai tratti guerrieri, altri una figura profetica simile a Mosè. Ma «il Figlio dell’uomo» irrompe nella storia con un fatto che ribalta tutti gli schemi. Lo storico e filosofo delle religioni Adriano Virgili ci accompagna tra i compagni di Gesù e su come qualcosa cambiò radicalmente le loro prospettive.
Il figlio del carpentiere di Nazareth compiva azioni da uomo e azioni divine. Il mistero dell’Uomo-Dio e del modo in cui ha vissuto il dolore ci conduce alle porte dell’abisso che supera morte e vita. Il direttore Lorenzo Bertocchi, da cronista, si mette sulle tracce dell’Io di Cristo: sapeva di essere Dio?
Infine, il contributo esclusivo di monsignor André Joseph Léonard, vescovo emerito di Malines-Bruxelles, per ricordarci che il Cristo è l’unico nella storia a poter dire: «Ero morto».
Fermarsi solo al profeta o al rivoluzionario significa mutilare Gesù. Solo il riconoscimento del Risorto spalanca la vera speranza…
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