sabato 23 novembre 2024
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di Mario Giordano vs ChatGPT
il Timone N. 227 di Aprile 2023

La sfida uomo contro macchina

Il futuro è qui. Non c’è più bisogno di film e registi che ce lo raccontino dopo averlo immaginato al posto nostro: è già a portata di mano, anzi di smartphone, con l’intelligenza artificiale. Ormai chiunque può infatti testare le sorprendenti capacità di ChatGPT, noto prototipo di chatbot basato su intelligenza artificiale e machine learning sviluppato da OpenAI. Si tratta di un sistema capace non solo di dialogare con l’uomo, ma anche di eseguire compiti con una efficienza ed una velocità letteralmente strabilianti.

Ma non sarà questo porterà a sostituire l’uomo? Non ci sarà anche in ChatGPT una minaccia? Per capirlo, il Timone ha organizzato una sfida di scrittura tra questo dispositivo e uno dei più noti giornalisti italiani, Mario Giordano, amico della nostra rivista. Ad entrambi, cercando di stare su un tema di stretta attualità – l’immigrazione -, è stata affidata la medesima consegna: «Scrivi un articolo di giornale sulle ragioni per cui l’Italia dovrebbe accogliere i migranti e le ragioni per cui dovrebbe limitarne l’accoglienza».

Il duello è risultato molto avvincente, perché ha consentito all’intelligenza artificiale e a quella umana di esprimersi al meglio in un compito in apparenza semplice, ma che in realtà riesce ancora a far trasparire un netto divario tra uomo e macchina. Chi ha dunque vinto, tra Mario Giordano e ChatGPT? Quali argomenti sono stati scelti da uno e dall’altro, in che termini sono stati illustrati e con quali differenze di esecuzione della consegna? Per scoprirlo, non resta che fare un’azione molto in contro tendenza, in un’epoca iper digitalizzata: provare a sfogliare il Timone di aprile.

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