«Sono padre Isidoro, apri la porta per favore e restituisci la statua di padre Pio che hai rubato dalla nostra parrocchia». Così si è risolto un fatto che poteva avere un esito ben diverso: il furto avvenuto nella chiesa dei Cappuccini, a Sassari, di una statua del santo di Pietrelcina. Le parole del parroco padre Isidoro De Michele hanno convinto il ladro a restituire la statua ancor prima che gli agenti della polizia locale avessero il tempo di ricevere dalla Procura della Repubblica un mandato di perquisizione.
«Sapevo chi era il responsabile del furto», spiega il sacerdote, «è una persona che conosco bene per averla aiutata più volte quando è venuta da noi a chiedere aiuto e così ho deciso di andare a casa sua per parlarci». Rientrato in parrocchia ieri a metà pomeriggio, il sacerdote ha notato che la statua di san Francesco era stata danneggiata, molto probabilmente nel tentativo di furto, e che quella di padre Pio invece non c’era più. Le telecamere di videosorveglianza presenti in chiesa hanno permesso il riconoscimento del ladro, ma padre Isidoro racconta di una grande collaborazione:
«È vero che il centro storico di notte è mal frequentato, ma stasera dai più disperati ho ricevuto davvero tanto: cordialità e collaborazione. Grossomodo sapevo dove trovare il ladruncolo, ma loro mi hanno accompagnato proprio davanti alla sua porta. Gli angeli custodi mandati da padre Pio e dalla Centrale, hanno fatto poi il resto». Il religioso ha chiosato con una battuta: «Nel tentativo maldestro di portar via anche quella di San Francesco, gli è scivolata di mano ed è caduta per terra, rompendosi la testa. Se gli fosse invece caduta sulla testa? Peccato che i santi queste cose nemmeno le pensino, i meno santi, invece, le auspichino». (Fonte) (Fonte foto: ricerca Bing licenza libera)
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