A distanza di mesi, dalla guerra in Ucraina iniziata a seguito dell’invasione russa ordinata dal Presidente Vladimir Putin non arrivano ancora, purtroppo, spiragli di pace. Infatti non solo le esortazioni in questa direzione di Papa Francesco non vengono ascoltate, ma le notizie di bombardamenti, scontri, morti e feriti vanno sistematicamente ad accavallarsi alle ipotesi di un’apocalisse nucleare non così remota.
Rispetto a tutto ciò, in una lunga intervista rilasciata al Timone e realizzata da Roberto Vivaldelli, l’ex ambasciatore Sergio Romano, grande conoscitore del mondo russo, offre il suo punto di vista su quello che è accaduto fino ad oggi e anche su quello che potrebbe accadere, tirando in ballo tutti i soggetti internazionali in causa, a partire da Nato ed Europa. «Il primo nemico di Putin», dichiara nell’intervista Romano, è il suo orgoglio»…
Per leggere l’intervista acquista Il Timone o abbonati