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Vola l’album in cui Eminem chiama Gesù «il suo Salvatore»
NEWS 2 Settembre 2022    di Manuela Antonacci

Vola l’album in cui Eminem chiama Gesù «il suo Salvatore»

Marshall Mathers, in arte Eminem, è ben noto per i suoi rap dai testi a dir poco irriverenti e violenti, come il brano della canzone in cui descrive per filo e per segno il modo in cui avrebbe immaginato di uccidere sua moglie, che, dopo aver letto il testo si sarebbe detta «piuttosto disturbata». Il cantante avrebbe poi aggiunto per suffragare la sua scelta “artistica” così singolare, di avere con lei, una «relazione malata e intricata» (quando la pezza è peggio del buco!).

Per non parlare poi, delle canzoni in cui inneggia all’uso delle droghe, descritto come una prassi in alcune, e come una maledizione in altre: «Queste droghe mi possiedono/ Perché ogni volta che cerco di dirgli di “no”/ loro non mi lasciano andare/ Sono un idiota e quello che posso dire/ è che queste droghe mi possiedono» ( Drug Ballad, 2000).

Tuttavia, il rapper acclamato, da sempre, dagli ermeneuti del nulla, ultimamente, è proprio il caso dirlo, ha letteralmente “cambiato musica”. Non sappiamo se si tratti di una vera e propria folgorazione sulla via di Damasco ma, sicuramente è una richiesta di aiuto a Colui che tutto può, tradotta in versi. Stiamo parlando del remix di “Use this Gospel”, la canzone di Kanye West, noto rapper che ha portato la propria testimonianza di conversione e fede sul palco del festival cristiano Strenght to Strand.

La canzone parte con un coro che, insieme a Kanye West, invoca la protezione di Dio «usa la Parola come scudo. È una strada difficile verso il paradiso. Invochiamo la benedizione di Dio. Nel Padre riponiamo la nostra fede. Re dei Re i nostri demoni tremano. I santi angeli ci difendono» A queste significative parole si aggiunge il grido di aiuto di Eminem a Dio «Allora il mio Salvatore invoco, gli chiedo di salvarmi da questi abissi di disperazione/Perciò è meglio che i demoni facciano un gran passo indietro, perché Egli è il mio pastore/Sono armato di Gesù, la mia arma è la preghiera».

Questi incredibili gemiti sono contenuti nell’album “God did”, prodotto da Khaled Mohammed, noto come DJ Khaled, musulmano. L’album uscito lo scorso 26 agosto, da mercoledì, è già al primo posto nella classifica iTunes. Eminem non è certo nuovo ai coming out. In tutti questi anni, peraltro, non ha fatto mai mistero dei suoi disturbi mentali dovuti anche all’abuso di psicofarmaci che gli hanno reso la disintossicazione dalle medicine, molto ardua.

Eppure ultimamente sembra aver trovato conforto nelle Sacre Scritture, come dichiara nella parte finale dei suoi versi: «La Bibbia al mio fianco come un fucile, come un dono dato da Dio / Ogni singolo giorno ringrazio Dio per questo / Ecco perché gli rendo così tanto omaggio / Lode a Gesù, lo farò sempre».

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