sabato 23 novembre 2024
  • 0
Sapevi che l’Arcangelo San Michele è apparso in Messico?
NEWS 29 Settembre 2021    di Redazione

Sapevi che l’Arcangelo San Michele è apparso in Messico?

L’Arcangelo San Michele apparve per la prima volta a Diego Lázaro de San Francisco, un giovane convertito, il 25 aprile 1631 nella località di San Bernabé Capula, nel municipio di Natívitas, stato di Tlaxcala in Messico. Questa apparizione è la prima delle tre che l’Arcangelo fece quello stesso anno a Diego, che aveva circa 17 anni.

In un programma trasmesso nel 2017 dal EWTN World Catholic Radio, padre Cristóbal Gaspariano, portavoce della diocesi di Tlaxcala, ha spiegato che l’Arcangelo San Michele è apparso al giovane mentre partecipava a una processione per la Festa di San Marco. «Qui a Tlaxcala, come in molti luoghi dell’America, per la nostra pietà popolare, continuano ancora oggi le processioni dove viene portata l’immagine di un santo, ed è accompagnata nella preghiera, con canti, con lodi e si dice che proprio in una di queste processioni Diego de San Lázaro riceve la prima apparizione dell’Arcangelo San Michele».

Diego de San Lázaro era, secondo la tradizione cattolica messicana, un indigeno Tlaxcalan originario del sud-est di questo stato, che fu scelto nel 1631 dall’arcangelo San Michele per essere portavoce dei suoi messaggi alla nuova società ispanica del suo tempo, nonché per fondare un tempio nel luogo dove una sorgente di acqua, esistente fino ad oggi proprio al santuario di San Miguel del Milagro

Secondo la tradizione, l’Arcangelo disse al giovane: «Devi sapere, figlio mio, che sono San Michele Arcangelo. Vengo a dirti che è volontà di Dio e mia che tu dica a quelli di questa città e dei suoi dintorni, che in questo burrone, fra due colline, troveranno una miracolosa fonte d’acqua in grado di guarire le malattie, si trova sotto una roccia molto grande. Non dubitare di ciò che ti dico, o smettere di fare ciò che ti comando».

Tuttavia, Diego dubitò dell’apparizione e, temendo che non gli avrebbero creduto, decise di non fare ciò che l’Arcangelo gli aveva detto. Secondo quanto riporta il Santuario di San Michele Arcangelo, «per punizione della sua disobbedienza», il giovane «ha avuto una febbre mortale nelle viscere». Gravemente ammalato, a mezzanotte tra il 7 e l’8 maggio 1631, l’Arcangelo apparve di nuovo a Diego, lo guarì e lo portò nel luogo dove doveva essere eretto il Santuario. Una terza apparizione è stata fatta il 13 novembre. Il giovane raccolse l’acqua alla sorgente e la portò al Vescovo locale, che a sua volta, nell’ambito delle sue indagini sull’apparizione, la distribuì ad alcuni malati. Secondo la tradizione, chi beveva quest’acqua veniva guarito.

Padre Cristóbal Gaspariano ha assicurato che «fino ad oggi» questa fonte è conservata. Alcuni anni dopo, l’allora Vescovo di Puebla, il Beato Juan de Palafox, ordinò la costruzione dell’attuale Santuario di San Miguel del Milagro. Il portavoce ha detto che da quel momento ad oggi «c’è una grande festa. Qui in diocesi è uno dei Santuari più grandi».

«C’è una grande devozione», ha detto padre Gaspariano, e ha ricordato che «la festa si celebra soprattutto il 29 settembre», festa liturgica dei Santi Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele. «Assistono persone da tutto il Paese, anche da altri Paesi, che vengono in pellegrinaggio, facendo preghiere e sacrifici. Molte persone vengono a piedi e camminano da giorni», ha detto il sacerdote. «Ci sono altri che vengono in bicicletta. Altri, i più lontani, vengono in autobus, pregando il rosario per tutto il viaggio. Ci sono molte persone, migliaia, che si incontrano qui». Ha ricordato che la Chiesa li accoglie con la celebrazione continua della Messa, nonché con la disponibilità dei sacerdoti per benedire e confessare i fedeli.

Padre Gaspariano ha affermato che Dio ha predisposto luoghi come questo «per incontrarlo e perché la nostra fede continui a crescere» Questo 29 settembre il Santuario di San Miguel del Milagro celebrerà come sempre il suo patrono, l’arcangelo apparso in Messico 390 anni fa. La celebrazione avrà inizio alle ore 9:00 (ora del Messico centrale), con la recita del Santo Rosario dal Santuario di San Miguel del Milagro. Alle ore 10.00, il Vescovo di Tlaxcala, Mons. Julio César Salcedo Aquino, presiederà la celebrazione della Santa Messa nel Santuario. Alle ore 11:00 avverrà la consacrazione a San Michele Arcangelo, e mezz’ora dopo verrà presentato un documentario sulle apparizioni.

Per poter vedere la trasmissione di tutti gli eventi, puoi entrare QUI (Fonte)


Potrebbe interessarti anche