Poco meno di tre settimane fa avevamo raccontato dei 600 “monaci wifi” che si sono ritrovati a Milano insieme a Costanza Miriano per la presentazione di Niente di ciò che soffri andrà perduto. Era un primo passo verso la ripresa, verso gli incontri che da virtuali tornavano ad essere reali. Per questo attraverso il suo blog Costanza Miriano ha lanciato l’appuntamento con il capitolo nazionale del Monastero wifi. La data fissata è quella del 2 ottobre, il luogo è la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, ma poiché in soltanto 12 ore i 900 posti disponibili sono andati letteralmente sold out, è probabile che la location possa cambiare.
Scrive Costanza: «Il tema di questo capitolo generale sarà la preghiera, e ci aiuteranno riflettere su questo, in ordine rigorosamente alfabetico, padre Maurizio Botta, don Luigi Maria Epicoco, don Antonio Grappone, don Pierangelo Pedretti, don Fabio Rosini (che celebrerà la messa), padre Serafino Tognetti e qualcun altro a cui stiamo lavorando. Proveremo a capire cosa sia la preghiera (non è un monologo, non è meditazione, non è richiesta, almeno non solo), cosa dice la parola di Dio della preghiera (come cavolo si fa a pregare sempre, se bisogna almeno lavorare, leggere un libro, guidare, fare la spesa), quale combattimento ci è richiesto ogni volta che ci mettiamo a pregare (tentazioni, distrazioni, demoni…), come si fa la preghiera del cuore, quali sono i frutti della preghiera (se sei cintura nera di novena ma odi il 90% della gente forse qualcosa non sta funzionando), e infine avremo qualche dritta sull’adorazione (con prova pratica). Nel mezzo, la preghiera delle preghiere, la messa».
Nel frattempo, o meglio nell’attesa… c’è l’appuntamento Bolognese, lunedì 28 giugno a Villa Pallavicini. In dialogo con Raffaella Frullone, Costanza Miriano tratterà nuovamente del tema del dolore, ma anche di quello dell’amore e dell’eternità. Si salvi chi vuole.
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