«Vogliamo rendere grazie a Dio Nostro Signore in modo solenne il 13 maggio per il miracolo – la mano di Maria – che ha salvato Giovanni Paolo II. Ci prepareremo anche spiritualmente per questo giorno. Ecco perché venerdì 7 maggio, alle ore 20:00, è stata celebrata una Santa Messa che ha dato inizio al Rosario di Gerico, cioè una preghiera continua del rosario giorno e notte davanti al Santissimo Sacramento» ha detto padre Zdzislaw Swiniarski, Custode del Santuario di Nostra Signora di Fatima a Polanica Zdroj-Sokołówka, principale organizzatore delle celebrazioni.
La solenne Eucaristia delle 17:00 sarà officiata dall’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca. Alle 20:00 ci sarà un concerto dal titolo Totus Tuus, María. Dopo la Santa Messa e la recita del Rosario, inizierà la Notte Estrema di Fatima, cioè la recita del Rosario lungo il percorso (circa 33 km – ogni chilometro è un anno della vita terrena del Signore Gesù). I pellegrini si fermeranno nelle chiese situate a Kotlina Kłodzka, come Stara Łomnica, Starków, Stary Wielisław e Polanica Zdrój. In ciascuna di esse verrà letto un brano dell’Apocalisse. «Puoi anche unirti a noi spiritualmente scegliendo un momento di preghiera adatto mentre rimani a casa». assicura P. Swiniarski, religioso corazonista.
La preghiera proseguirà davanti all’immagine della Madonna di Fatima nel Santuario Polanica Zdroj-Sokołówka. La statua è stata consacrata a Fatima nel 2014 e il 18 ottobre ha iniziato il suo pellegrinaggio attraverso tutte le parrocchie della diocesi di Świdnica per preparare i fedeli al centenario delle apparizioni di Fatima. «Durante la preghiera renderemo grazie a Dio Nostro Signore per tutte le grazie ricevute. Ringrazieremo e chiederemo anche a Maria il dono più prezioso, quello della fede. Un regalo che oggi vale ancora di più perché meno protetto e meno apprezzato. È un dono che, più di ogni altro, ci permetterà di assomigliare a Maria».
Durante tutta la giornata, i fedeli polacchi si raduneranno davanti alla statua della Madonna di Fatima, così che, come Giovanni Paolo II la ringraziò per il dono di salvargli la vita il 13 maggio 1982, anche loro rendano grazie a Dio Nostro Signore per aver salvato il loro grande compatriota. Gli organizzatori chiedono ai fedeli di addobbare le finestre delle loro case con l’immagine della Madonna di Fatima, e durante il concerto di accendere candele alle finestre come ringraziamento al Signore per il salvataggio di Papa Giovanni Paolo II.
L’attentato a Giovanni Paolo II dopo quarant’anni resta senza mandanti. Pista bulgara, Kgb, Cia, alla fine solo i Lupi grigi sono una certezza. Il Papa, quel Papa, era scomodo a tutti, e tutti premettero quel grilletto. Ma l’intento segreto di Ağca si è realizzato. L’inchiesta di Lorenzo Bertocchi sugli atti processuali; parla il professor Nicolò Amato, pubblico ministero al primo processo. E il cardinale Angelo Comastri ricorda il giorno dell’attentato, ripercorrendo le vie del perdono nate da quell’attimo.
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