La cerimonia di insediamento del 46esimo presidente statunitense Joe Biden e della vicepresidente Kamala Harris si è tenuta ieri, 20 gennaio. Il presidente eletto Joe Biden ha già annunciato che nominerà un sostenitore del mandato contraccettivo per una posizione di vertice presso il Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS). Già nella giornata di martedì, Biden ha infatti comunicato che nominerà Rachel Levine, nato uomo, ma che si identifica come una donna transgender, come assistente segretario per la salute del Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS). Pediatra ed ex medico, Levine è stata nominata segretaria alla salute della Pennsylvania nel 2017 dal governatore democratico Tom Wolf ed ha ricevuto la conferma del Senato della Pennsylvania a maggioranza repubblicana. Levine è sempre stato molto schietto sulle questioni sociali, sostenendo la chirurgia per la transizione di genere e il mandato contraccettivo.
La nomina di Levine a HHS, insieme a quella del candidato al Segretario alla Salute Xavier Becerra, evidenzia che le questioni sociali potrebbero essere le priorità dell’agenzia per i prossimi anni. Queste potrebbero includere politiche pro-LGBTQ, finanziamenti ai fornitori di aborto e conflitti di libertà religiosa con organizzazioni cattoliche. Per quanto riguarda il mandato contraccettivo HHS dell’era Obama, Levine nel 2017 ha definito “immorale e non etico” consentire esenzioni religiose al mandato. Centinaia di organizzazioni non profit e imprese, comprese le Piccole Sorelle dei Poveri, si erano opposte al mandato contraccettivo (leggi qui).
Dopo che l’amministrazione Trump ha annunciato nel 2017 che i datori di lavoro religiosi e altre organizzazioni moralmente contrarie al mandato contraccettivo potevano essere esentati, Levine ha rilasciato una dura dichiarazione in opposizione. «È immorale e non etico dare a qualsiasi datore di lavoro la possibilità di sottrarre l’accesso all’assistenza sanitaria a un intero genere», ha detto Levine in qualità di segretario alla salute della Pennsylvania, nel 2017. «Non possiamo permettere che la salute delle donne venga ridotta a un problema o messa a repentaglio in alcun modo». Nel febbraio 2017, l’amministrazione Trump ha dichiarato che avrebbe smesso di sostenere la politica del “bagno transgender” voluta dall’amministrazione Obama, che aveva ordinato alle scuole di consentire agli studenti di utilizzare bagni specifici per genere in base alla loro identità di genere e non al loro sesso biologico. In un editoriale per il Patriot-News, Levine ha scritto che «[la] decisione dell’amministrazione Trump di annullare le protezioni più elementari per i giovani transgender è straziante. Per i giovani transgender e le loro famiglie che sono preoccupati, voglio che voi sappiate che l’amministrazione del governatore Wolf vi coprirà le spalle», scrisse l’allora medico generale della Pennsylvania.
Nel 2016, Levine si è espressa contro un divieto di aborto che criminalizzava gli aborti dopo la ventesima settimana di gravidanza, tranne nei casi in cui la vita della madre era in pericolo. «Le donne e le loro famiglie, di fronte a una diagnosi devastante di una significativa anomalia fetale, hanno il diritto di prendere la decisione che è appropriata per loro, in consultazione con i loro medici», ha detto Levine. Se Levine viene confermato a HHS con Becerra, insieme potrebbero elaborare una politica per influenzare una serie di questioni tra cui l’aborto, la chirurgia per la transizione di genere e il mandato contraccettivo. Mentre il procuratore generale della California, Becerra, che ha combattuto in modo aggressivo a favore di un mandato di copertura dell’aborto da cui i datori di lavoro religiosi non erano esentati, se confermato come segretario alla sanità, potrebbe riaccendere una serie di politiche dell’era Obama a cui si opponevano la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti e altri gruppi cattolici. Questi potrebbero includere la resurrezione delle battaglie giudiziarie con le Piccole Sorelle dei Poveri e altri gruppi cattolici che si sono rifiutati di fornire una copertura per i contraccettivi attraverso i loro piani sanitari ai loro dipendenti. Altre politiche HHS potrebbero includere la reimpostazione del mandato transgender completo – un requisito che i medici eseguano un intervento chirurgico di transizione di genere su invito di un professionista della salute mentale – e vari requisiti dei gruppi religiosi che ricevono sovvenzioni HHS, come le agenzie di adozione che devono abbinare i bambini con coppie dello stesso sesso. (Fonte)
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