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Cinque fatti su Santa Monica che aiutano a non perder la speranza
NEWS 27 Agosto 2020    di Redazione

Cinque fatti su Santa Monica che aiutano a non perder la speranza

Donna di grande intuizione e di straordinarie virtù naturali e soprannaturali, si ammirano in lei una particolare forza d’animo, un’acuta intelligenza e una grande sensibilità.
Rispettosa e paziente con tutti, era spesso sostenuta da visioni, e con sicuro istinto, sapeva distinguere quelle celesti da quelle di pura fantasia. Ecco alcuni fatti meritevoli di essere ricordati sulla vita di questa incredibile santa.

1) L’esempio di Santa Monica ha convertito il marito e la suocera

Anche se la santa del IV secolo era una cristiana, i suoi genitori la diedero in sposa a un uomo di nome Patrizio, nato in una famiglia pagana. Sia lui che la madre avevano temperamento violento. Monica sopportò con pazienza e gentilezza, e il suo esempio alla fine portò alla conversione di entrambi al cristianesimo.

2) Ha pregato per sant’Agostino per 17 anni prima della sua conversione

Santa Monica è famosa per la sua perseveranza nella preghiera. Suo figlio, Sant’Agostino d’Ippona, ha vissuto una vita di immoralità, in particolare di lussuria e impurità, prima di convertirsi al cattolicesimo. In tutti questi anni, Santa Monica ha subito un’enorme quantità di sofferenza. Agostino l’ha rifiutata più volte, ma lei ha continuato ad amare, pregare e nutrire suo figlio per tutto il tempo.

3) Si sentiva scoraggiata, ma non si è mai arresa

Santa Monica pianse molte volte per le trasgressioni di suo figlio, ma ricevette consolazione da Dio in diversi casi. Una volta sognò di piangere per il destino di suo figlio, desiderosa di ricondurlo alla vera fede, e mentre era tanto afflitta, le apparve un giovane che le domandò la causa del suo dolore, ed lei rispose: «Piango la morte di mio figlio». Ma l’altro rispose: «Calmati, egli sarà dove sarai tu». Ha anche ricevuto incoraggiamento da un vescovo locale, che le ha detto che «il tempo di Dio verrà». Aggiungendo: «Va ‘adesso, ti prego; non è possibile che il figlio di tante lacrime muoia».

4) Conosceva il suo scopo nella vita

Santa Monica pianse, pregò e si sacrificò per suo figlio per molti anni. Il suo più grande desiderio nella vita era vedere la conversione di suo figlio al cattolicesimo e, una volta accaduto, credeva che il suo scopo nella vita fosse stato raggiunto. Ha detto ad Agostino solo pochi giorni prima della febbre che ha causato la sua morte: «Figlio mio, parlando di me, niente di terreno mi rallegra più. Non so perché sono ancora qui o perché dovrei restare qui. Non ho più desideri terreni».

5) È la patrona di mogli, madri, conversioni, alcolisti e vittime di abusi

Soprattutto in un momento in cui è necessaria la conversione nel nostro mondo e assistiamo alla tragedia degli abusi nella nostra Chiesa, Santa Monica è un grande esempio di fede e speranza. La grazia di Dio è infinita e non ci abbandonerà mai, anche se sembra che non sia presente.

Guardiamo all’esempio di perseveranza di Santa Monica: Dio non ci lascerà mai, anche nei momenti più difficili. (Fonte)


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