Era il 2010 quando l’uragano Alex la portò via. Alta quasi 13 metri, pesante quasi 10 tonnellate, un immagine della Vergine di Guadalupe era stata installata in Avenida Constitución nel 1990, in occasione della visita di san Giovanni Paolo II a Monterrey, e il Papa gli diede la sua benedizione.
Poi arrivò l’uragano Alex che l’abbatté e la gettò sul fondo del fiume Santa Catarina a Monterrey. C’è stato un tentativo di salvare l’immagine, guidata dal defunto sacerdote Aureliano Tapia, ma la profondità alla quale era stata sepolta ha portato le autorità a decidere di costruire e installare una copia dell’immagine per posizionarla nella sua posizione originale.
Ma il 26 luglio scorso in Messico è arrivata Hanna, l’urgano Hanna, che ha restituito ciò che Alex aveva tolto. Con un tweet la diocesi di Monterrey ha annunciato il ritrovamento dell’immagine sul letto del fiume: Lei «è qui, come nostra Madre ci ricorda che anche nei momenti più difficili, oltre che nei più gioiosi, contiamo su di lei, con la sua intercessione, protezione e amore».
Y está aquí, como nuestra Madre nos recuerda que aún en los momentos más difíciles, así como en los más alegres, contamos con ella, con su intercesión,protección y amor. Dios te salve María #VirgenDeGuadalupe #IglesiaDeMonterrey @IglesiaMexico (Video cortesía @david_galaviz) pic.twitter.com/9H9enzMmoV
— Arquidiócesis de Monterrey (@arquimty) July 31, 2020
La scultura è stata ritrovata tra rocce, acqua, terra e macerie, all’altezza del vescovato, circa 200 metri da luogo in cui era stata strappata dall’uragano Alex nel 2010, e mostra solo un danno minimo alla sezione del volto. Il sindaco di Monterrey ha disposto il recupero dell’immagine.