Le 1340 logge massoniche affiliate al Grande Oriente di Francia stanno lavorando a un documento che sarà consegnato al Presidente della Repubblica, lo riporta in esclusiva Le Figaro. In lettere rosse sulla copertina una sola parola: “Dopo”, intendendo la società francese “dopo” la crisi di Covid-19. Questo documento, un opuscolo di 15 pagine, è un questionario sulla società che gli addetti ai lavori immaginano dopo la pandemia. Europeismo, globalismo, centralismo, Giacobinismo, sono queste le idee, già provate e che hanno fallito, dei seguaci della setta massonica.
Jean-Philippe Hubsch, gran maestro del Grande Oriente (foto in alto), ritiene che: «I massoni intendono partecipare alle domande dei cittadini sul mondo dopo il Covid. Vogliono, alla fine di questa pandemia, dare carne e sostanza all’utopia della “fratellanza universale” di cui sono vettori sin dalla loro origine».
Nel campo della salute, sta emergendo l’idea di un «sistema sanitario pubblico unico in tutta l’Unione europea», per estendere la sicurezza sociale che il mondo ci invidia (e dalla quale l’ambiente immigrato beneficia enormemente). Un monopolio che ha reso la popolazione meno responsabile e ha arricchito alcuni …
In campo economico, dovremmo puntare a un «nuovo commercio mondiale». Vengono affrontati i temi della scienza, la scuola che deve mirare all’”emancipazione” (ma non all’emancipazione dalla Repubblica e dalla sua ideologia), all’etica (che non ha nulla di etico) …
Le logge devono fornire risposte. Saranno riassunti in un white paper che sarà finalizzato per una sessione straordinaria che si svolgerà in modalità virtuale il 17 dicembre. Questo white paper verrà quindi consegnato al Presidente della Repubblica. La separazione della Repubblica e della massoneria? Non è per domani. (Fonte)
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