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Cosa possono fare gli angeli custodi per noi
NEWS 29 Giugno 2020    di Redazione

Cosa possono fare gli angeli custodi per noi

Ti protegge dai pericoli e scaccia gli assalitori. Non solo, ti offre guida morale, ti aiuta ad essere forte e ti accompagna fino all’ultimo respiro. Tutto questo fa l’angelo custode, un puro spirito che la tradizione cristiana riconosce appunto come nostro custode. Assegnato dal Creatore ad ogni uomo, la loro esistenza è chiaramente attestata dalle Scritture.

Molto spesso si trascura questa risorsa spirituale a cui, invece, è dovuta venerazione e gratitudine, oltre, ovviamente, al dovere di ascoltarne le ispirazioni e non offenderne la presenza con il peccato.

Ecco un elenco di cose che possono fare per noi:

  1. Protezione dai demoni. Avete presente il dibattito morale visualizzato come un dialogo tra un angelo buono e un angelo cattivo che bisbigliano al nostro orecchio? C’è verità in questo, come ricorda San Tommaso d’Aquino nella Summa Thoelogica, infatti, uno dei ruoli affidati all’angelo custode è proprio quello di combattere i demoni;
  2. Protezione dai pericoli. Quella degli angeli custodi non è solo una difesa spirituale, ma possono anche proteggerci dai pericoli fisici: «Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede» (Salmo 91);
  3. Ci rafforzano nelle tentazioni. Come ricorda San Bernardo di Chiaravalle, in un celebre sermone dedicato agli angeli custodi, nel momento della tentazione dobbiamo imparare a invocarne l’aiuto;
  4. Ci donano coraggio. Ancora San Bernardo: «Perché dovremmo temere con tali guardiani? (…) non possono né essere superati né essere ingannati, tanto meno ingannare. Sono fedeli; sono prudenti; sono potenti; perché tremiamo?»
  5. Possono intervenire miracolosamente. È il caso di quanto accaduto all’apostolo Pietro, come narrato in Atti 12: «… in quella notte, quando poi Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. E l’angelo a lui: «Mettiti la cintura e legati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Avvolgiti il mantello, e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si era ancora accorto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva infatti di avere una visione». Al versetto 15 si dice poi che «E’ l’angelo di Pietro!»;
  6. Ci proteggono fin dalla nascita. Come sostiene San Girolamo appoggiandosi a Mt 18, 10: «Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
  7. La protezione riguarda tutti gli uomini. San Tommaso d’Aquino mostra la ragione di questo in quanto Dio non lascia mai nessuno, compresi i peccatori. Papa Benedetto XVI nell’Angelus del 2 ottobre 2011 ha detto che «il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali “Custodi”, cioè ministri della divina premura per ogni uomo»;
  8. Ci ricordano la dignità di ogni persona. Per quanto detto sopra e come afferma San Girolamo: «Il valore delle anime è così grande che dalla nascita ognuno ha un angelo assegnato a lui per protezione»;
  9. Ci ricordano che Dio ha cura per tutti. Essi operano secondo il piano provvidenziale di Dio per tutti gli uomini;
  10. Portano i nostri bisogni a Dio. Sono intercessori presso il Padre dei nostri bisogni;
  11. Ci avvicinano a Dio. Anche quando Dio sembra distante l’angelo che ci è stato assegnato personalmente sta contemplando Dio direttamente;
  12. Ci spingono verso il bene. Secondo San Tommaso «è inoltre evidente che, per quanto riguarda le cose da fare, la conoscenza e l’affetto umani possono variare e fallire dal bene in molti modi; e quindi era necessario che gli angeli fossero deputati alla tutela degli uomini, al fine di regolarli e portarli al bene »;
  13. Ci illuminano la verità. Gli angeli «propongono la verità intelligibile agli uomini» attraverso le cose sensibili, secondo l’Aquino. Come dice san Paolo ai Romani: «…dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute» (1, 20);
  14. Rafforzano la nostra mente. L’intelletto umano inferiore, dice Tommaso, «è rafforzato dall’azione dell’intelletto angelico»;
  15. Comunicano attraverso la nostro immaginazione. San Tommaso cita il caso dei sogni di san Giuseppe, ma dice che la comunicazione potrebbe anche non avvenire tramite un sogno vero e proprio, ma come l’insorgere di un’immagine portata ai sensi o all’immaginazione;
  16. Influenzano la nostra volontà. Non possono muovere direttamente la nostra volontà, ma possono influenzarla indirettamente attraverso i sensi o l’intelletto
  17. Aiuto per la nostra salvezza. È l’obiettivo vero degli angeli custodi, quello di portarci alla salvezza eterna;
  18. Ricordarci il nostro obbiettivo finale. Ispirato dalle parole di Cristo in Matteo 18, 10, Sant’Agostino suggerisce che gli angeli custodi ci ricordano che il nostro obiettivo finale è la visione beata di Dio.

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