Pochi sanno che dietro l’edificazione della Basilica del Sacro Cuore di Parigi (nota anche ai non francofoni come il Sacré Coeur) c’è un voto. Ovvero una promessa formale fatta a Dio da alcuni laici devoti, con lo scopo di ottenere una rinascita ed un rinnovamento di fede e di spiritualità, nel contesto della Francia secolarizzata, dopo la Rivoluzione del 1789 e la Comune del 1870.
E come la Sagrada Familia di Barcellona ebbe un fautore nella poliedrica figura di Anton Gaudì, così il Sacro Cuore ebbe come principale iniziatore un uomo d’affari, assai meno noto dell’artista catalano, che risponde al nome di Alexandre Legentil (foto).
La storia di singoli uomini, dei popoli e della Chiesa è ricca di Voti espressi per un bene migliore moralmente possibile…il dossier del Timone di Fabrizio Cannone, Giulia Tanel e Samuele Cecotti, con un’intervista al rettore della basilica monsignor Jean Laverton…
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