«Nel famoso dialogo tra il presidente del Senato italiano di allora, Marcello Pera, e il cardinale Joseph Ratzinger – poco prima della sua elezione al soglio pontificio – sulla situazione della fede in un’epoca contrassegnata dalla rapida scristianizzazione dell’Europa e dalla dittatura del relativismo agnostico di stampo anti-ecclesiale, il cardinale Ratzinger, per descrivere la collocazione della Chiesa nel mondo moderno, ha introdotto il concetto della “minoranza creativa”.
Sebbene, in termini numerici, i cristiani in Europa rappresentino ancora la maggioranza, essi, davanti all’Immanentismo dominante, mancano della forza intellettuale e spirituale per testimoniare e vivere l’orientamento trascendentale dell’uomo a Dio, la realtà dell’Incarnazione di Dio in Cristo e la sua presenza sacramentale nella Chiesa, in modo tale che la fede cristiana, agli uomini del nostro tempo, non appaia come reliquia di…
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