Parla don Ghislain Roy, sacerdote del Quebec che da anni gira il mondo per diffondere l’adorazione eucaristica perpetua: «Quando la Chiesa smette di proporla come fonte di guarigione e liberazione, le persone cercano di sanare le loro ferite rivolgendosi al New Age o altri surrogati»
L’opera itinerante di don Ghislain Roy, canadese del Quebec, sacerdote della Società Giovanni Maria Vianney – fondata nel 1990 da Guy Claude Bagnard, vescovo emerito della diocesi di Belley-Ars, per presbiteri che vogliono ispirarsi al santo Curato di Ars – ruota attorno a due parole chiave: liberazione e guarigione. Dopo aver sperimentato su se stesso la g...