A motivo della sua trascendenza, Dio non può essere visto quale è “se non quando egli stesso apre il suo Mistero alla contemplazione immediata dell'uomo e gliene dona la capacità” (CCC 1028).
La vera natura dell'uomo è dunque quella contemplativa, e solo quando si è in possesso della virtù contemplativa si raggiunge la propria pienezza. Tale virtù è un dono speciale della grazia, che viene offerto a tutti, anche se conosciut...