Dichiarando mons. Marchetto «il miglior ermeneuta del Concilio Vaticano II», il Papa ha voluto che fosse chiara l’interpretazione bergogliana. Non è la primavera della Chiesa, dopo secoli di oscurità, e nemmeno la cancellazione della Tradizione. Silenzio assordante della Scuola di Bologna, in lutto. Il Timone invece ha intervistato l’arcivescovo
«Una volta Le ho detto, e oggi desidero ripeterlo, che La considero il migliore ermeneuta del Concilio Vaticano II. So che é un dono di Dio, ma so anche che Ella lo ha fatto fruttificare». Era il 12 novembre 2013, in Campidoglio era in corso la presentazione del volume (edito da Libreria Editrice Vaticana e curato da Jean Ehret) dal titol...