«Troppi erano stati i soprusi perpetrati dai russi ai danni della loro patria per trattenere i sentimenti anticomunisti dei combattenti del 2° corpo polacco. Ne fecero le spese quei partigiani comunisti italiani che continuavano a provocare i soldati di Anders sventolando sotto i loro occhi bandiere rosse con la falce e il martello ». Così comincia la pag. 93 del libro di Luciano Garibaldi, firma del Timone, sui combattenti polacchi in Italia durante l’ultima guerra mondiale. Aperto il volume a caso, mi sono imbattuto proprio in ciò a cui non so resistere: una pagina di storia ignorata e meritevole di essere raccontata. Ed ecco qua.
Il generale Wladyslaw Anders aveva formato un corpo...