Capita spesso di incontrare (e non solo tra gli increduli ma anche tra persone che vogliono continuare a dirsi cristiane) chi ti parla di “fallimento del Vangelo”. Dicono: il Figlio stesso di Dio s’incarna, si fa vero uomo, muore addirittura sulla croce, alla fine risorge e risale al Cielo. Eppure, quelli che credono in Lui, dopo venti secoli, sono meno della metà della popolazione mondiale, esistono addirittura vaste regioni del globo dove si conosce solo, e a mala pena, il nome di Gesù, il Cristo, il Messia annunciato dai profeti. Come la mettiamo con la fede in un Dio che la fede dichiara onnipotente, ma che non sembra essere riuscito nemmeno a farsi c...