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21.12.2024

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E’ arrivata la felicità
31 Gennaio 2014

E’ arrivata la felicità

Regia di Frank Capra.

con Gary Cooper, Jean Arthur, Lionel Stander, Ruth Donnelly.

1936 – 115 minuti – B/N


Com’è bello il cinema

Quanto è bello il cinema! Attraverso le storie che vediamo rappresentate, riusciamo a provare quei sentimenti che solo le opere d’arte sanno farci sentire. Vedere un bel film è come osservare un grande dipinto, è come ascoltare della buona musica è come assaporare la lettura di un grande libro. È proprio così, ci sono film che sono come le fiabe che ci leggevano o che leggevamo quando eravamo piccoli. Ma le fiabe bisogna saperle scrivere e bisogna saperle raccontare. C’è un regista che è maestro nel saper fare questo: Frank Capra. Il vero segreto nei racconti di Capra non è tanto la bontà o il lieto fine che sempre prevalgono sulla cattiveria e l’invidia, ma le storie di uomini e di donne e del loro lato umano. È il racconto della vita e dei suoi tormenti che viene affrontata quotidianamente con le gioie e i dolori che la stessa porta e comporta. È l’affidarsi ai sentimenti veri per uscire dalle difficoltà, tanto che molto spesso è la stessa Provvidenza (con la P maiuscola), a risolvere quelli che all’apparenza sembrano problemi insormontabili.
In “È arrivata la felicità” uno spensierato e felice uomo di provincia riceve inaspettatamente una enorme eredità. Trasferitosi nella grande città, si trova alle prese con i sotterfugi e il tradimento di persone di cui si era fidato. La decisione di lasciare l’eredità ai poveri lo farà passare per matto, ma sarà anche l’occasione per capire quali sono i veri sentimenti delle persone a lui vicino.
I film di Capra non sono racconti con la bontà fine a se stessa, ma sono una netta contrapposizione tra il bene e il male e se a trionfare è il bene non è per un banale lieto fine, ma è perché è insita nell’animo umano la ricerca del Bene, e se questo provoca fatica e sbandamenti, è anche vero che riuscirlo a trovare comporta una gioia ancora maggiore. Tanto per capirci che parliamo di un piccolo grande gioliello, il film ha vinto l’Oscar per la regia.

IL TIMONE N. 124 – ANNO XV – Giugno 2013 – pag. 63

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