La pagina dei lettori

Gentilissimo dott. Barra,
mi chiamo Francesco Pasqua ho 31 anni, sono sposato, ho una figlia di un anno (e un altro/a in arrivo) e appartengo alla Chiesa attraverso il carisma di Comunione e Liberazione. Don Giussani ci ha da sempre insegnato l’importanza del denaro e di come lo si utilizza, attraverso il gesto del fondo comune, educazione ad una gratitudine e ad un impegno personale, libero e fedele, verso una realtà che è anzitutto donata. Per questo motivo quest’anno ho deciso di donare un piccolo contributo economico (20 €/mese – mediante 2 versamenti paypal semestrali da 120 €) anche a Il Timone, in segno di riconoscenza, stima e amore a ciò che Voi portate avanti, per amore di Cristo e della Sua Chiesa. Auguro a Lei e a tutti i Suoi collaboratori il meglio, nella continuazione di questa buona e santa battaglia. Con gratitudine, Francesco Pasqua, Castel Bolognese (RA)

Caro Direttore,
in occasione della Settimana della Memoria, ho deciso di far vedere alla mia classe, una quinta ginnasio, il film sul massacro di Katyn, del regista Waida. Per la mia scelta didattica avevo preso spunto dal bell’articolo di Vincenzo Sansonetti, pubblicato sul Timone. Il giornalista invitava gli insegnanti a diffondere nelle scuole quella triste quanto sconosciuta vicenda storica. Mi è sembrato opportuno inserire la proiezione nel contesto di queste giornate che la scuola ogni anno dedica alla commemorazione dell’Olocausto attraverso attività mirate, per rendere consapevoli i miei studenti di quest’altro gravissimo fatto passato sotto silenzio, se non addirittura negato, per molti, troppi anni. Pensi che, tranne rare eccezioni, nessuno dei miei alunni ne aveva mai sentito parlare. Grazie perché la vostra rivista è stata per me un utile strumento che mi ha permesso di fornire spunti di riflessione e di chiarire ai miei ragazzi che non sempre sui libri di storia viene raccontato quello che è realmente successo. Buon lavoro, Antonella Porrà – e-mail

Caro direttore,
ricevo il Timone per abbonamento da qualche anno e Deo gratias che ci siete! Vorrei potervi aiutare di più, regalando un abbonamento o tramite offerta. Però ho trovato un modo che non mi sbilancia troppo economicamente. Una persona amica mi procura una copia del mensile comprandola al banco della buona stampa di una chiesa per me un po’ lontana. Tale copia posso regalarla a chi so che poi la leggerà quasi sicuramente apprezzandola. Oppure, faccio “girare” la copia a titolo di conoscenza, se non ho una discreta sicurezza che sarà accettata e chiedo la cortesia della restituzione, se non è gradita. Speriamo fiocchi qualche abbonamento. Se tale “formula” può piacere ad altri lettori, bene! La Provvidenza mi deve avere illuminato e ora lavoriamo in collaborazione. A voi tutti grazie e uniti nella preghiera, avanti tutta! Con affetto, Maria Chiara Melloni, Milano

Dai Monasteri,
lettere ai nostri abbonati

Gent.ma Signora C.S.,
abbiamo ricevuto il suo indirizzo dalla direzione del Timone, a motivo del dono che ha voluto farci dell’abbonamento alla rivista. In queste righe esprimiamo il nostro ringraziamento per la sua generosità, il nostro gradimento per questa rivista ricca di contenuti di fede e di cultura che leggiamo anche comunitariamente e il nostro ricordo per lei che ha voluto farcene dono. Sappia che la nostra preghiera fraterna, siamo 31 sorelle, la accompagnerà e scenderà come benedizione sulle sue necessità e sui suoi desideri di bene, Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue, Pralormo (TO)

IL TIMONE N. 111 – ANNO XIV – Marzo 2012 – pag. 4 – 5