La lotta di Giacobbe contro l’angelo, narrata in Gn 32,25-32, ben si presta a simboleggiare la lotta della teologia neo-modernista contro l’esistenza degli angeli, una lotta da cui tale teologia ne esce “con l’anca slogata”, costretta ad allontanarsi zoppicando. Se infatti si eliminano gli angeli dalla Sacra Scrittura, non stanno in piedi gran parte dei racconti della Rivelazione, a partire dall’Annunciazione dell’angelo a Maria, e quindi a partire proprio dal più grande mistero della fede che è l’Incarnazione. Eppure, gli angeli sono più “credibili” di noi, in quanto sono creature più semplici: mentre l’essere umano è composto sia di corpo sia d...