Scrivo queste righe alla vigilia della messa in scena di uno spettacolo (?) teatrale che, a detta di molti, è gravemente offensivo nei confronti di Gesù Cristo e quindi blasfemo. Un a me del tutto ignoto regista si sta guadagnando l’onore della cronaca e un fuggevole momento di celebrità per una piece che prevede, tra altre scene, anche quella del lancio di oggetti e quant’altro contro un famoso dipinto del volto di Cristo, inequivocabile manifestazione della volontà di colpire il Figlio di Dio, checché ne smentisca l’autore. Una salutare risposta dei cattolici è annunciata in molte città italiane, reazione che – come si conviene a dei credenti &...