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Il Timone n. 113 – anno 2012 –

a cura di Giovanni De Marchi, Paolo De Marchi, Salvatore Mussari

Tre film sulla famiglia. In preparazione al VII Incontro Mondiale delle Famiglie.

UN UOMO TRANQUILLO
di John Ford, con John Wayne, Maureen O’Hara, Victor McLaglen, Ward Bond – commedia – USA – 1952 – 129’

Se si parla di cinema e famiglia, non si può non partire dal matrimonio. E uno dei classici più travolgenti di tutti i tempi, sul tema del rapporto di coppia, è Un uomo tranquillo (The quiet man), magnifica commedia ambientata nella cattolica Irlanda. Un emigrato torna nei luoghi della sua infanzia deciso ad acquistare una casetta. Si innamorerà di una “rossa” assai vivace, e saranno subito scintille. Il film è talvolta accusato di maschilismo per il modo in cui John Wayne tratta la moglie Maureen O’Hara, ma a ben vedere, alla fine, il marito farà quello che vuole la consorte. Dialoghi frizzanti, attori sublimi, musiche incalzanti, paesaggi indimenticabili, temi stimolanti, regia superba: ingredienti, tutti, che ne fanno uno dei capolavori del cinema di tutti i tempi. (Giovanni De Marchi)

Voto 10 – Età >6 – Nudità – Volgarità – Violenza – Disvalori – Cineforum** On

PRANZO DI NOZZE
di Richard Brooks, con Ernst Borgnine, Bette Davis, Debbie Reynolds, Barry Fitzgerald – commedia – USA – 1956 – 90’

Un tema non sempre sviluppato a fondo nel cinema è quello dei figli che crescono. Ma è del 1956 questo piccolo gioiello di grandissima attualità, che ruota intorno al matrimonio dei figli e alle incombenze connesse. È lo spunto, per il regista, per affrontare temi quali l’invadenza dei suoceri e la necessaria autonomia degli sposini, ma anche la responsabilità e la riconoscenza. Tutti argomenti che possono risultare di grande freschezza e utilità anche in cineforum degli Anni Duemila, con la garanzia delle grandi produzioni americane Anni ’50: ottima regia, splendidi attori, breve durata, secchezza narrativa. (Giovanni De Marchi)

Voto 8 – Età >14 – Nudità – Volgarità – Disvalori – Cineforum** ON

CINDERELLA MAN
di Ron Howard, con Russell Crowe, Renée Zellweger, Paul Giamatti – drammatico – USA – 2005 – 145’

Accorgendoci che ci sono ancora molte famiglie che non lo conoscono, non possiamo non consigliare vivamente questo capolavoro piuttosto recente. Famiglia, eroismo, depressione, resurrezione e riscatto in un film epico, appassionante, commovente, su un pugile (realmente esistito) ormai bollito, che precipita dagli altari in una desolata miseria, per trovare un’occasione di riscatto insperato nel match della vita. I brividi sono autentici (in più di una scena siamo ai livelli di Momenti di gloria, ed è tutto dire!); Russell Crowe e Paul Giamatti strepitosi (un po’ meno Renée Zellweger, ma è questione di gusti); i valori sottostanti sono quelli dei film di una volta (anche qui, ci si può spingere in paragoni apparentemente eretici: proviamo a citare La vita è meravigliosa, Il cavaliere della valle solitaria, I magnifici sette). E, sorpresa!, le scene di boxe appassionano anche chi sia ostile al pugilato. Da non perdere, per nessun motivo. (Giovanni De Marchi)

Voto 8,5 – Età >10 – Violenza** – Cineforum** – ON

Per approfondimenti visitate il sito web: www.cinemainfamiglia.net