Il Timone n. 105 – anno 2011 –
«Il Papa, col suo coraggioso Motu Proprio Summorum Pontificum, vuol certo recuperare quanto la Chiesa ha smarrito negli ultimi quarant’anni. Il recupero liturgico non è solo un recupero rituale, ma anche e soprattutto un recupero dogmatico, morale, esistenziale poiché “la liturgia è la medesima tradizione al suo più alto grado di potenza e solennità” (Dom Guéranger), è il luogo in cui il fedele incontra la fede nel Dio tre volte santo. E per questo il Santo Padre merita tutto il nostro infaticabile sostegno, lui che il Signore ci ha lasciato come “vicario del suo amore...