Il Timone n. 106 – anno 2011 –
«Definisco l’essere cattolico in questo modo: seguire il Romano Pontefice come “roccia” sulla quale Cristo ha fondato la sua Chiesa (“Tu es Petrus”), interprete in ultima istanza della rivelazione cristiana (“confirma fratres tuos”) e come suprema guida umana della condotta cristiana (“pasce oves mea”), Pastore di quella Chiesa “cattolica” della quale parla il Credo che recitiamo nella Messa, esposto nel Catechismo della Chiesa Cattolica e vissuto esemplarmente dai santi. (…) Quindi la regola definitiva e certa della fede cattolica non ci è data né dai teologi, né dai filos...