Giungono quotidianamente cattive notizie. Fatti di cronaca nera, guerre combattute o minacciate, carestie in corso o in previsione, attentati e violenze, crisi delle borse e risparmi andati in fumo devono giustamente preoccuparci ed è compito di ogni cristiano operare come può e secondo i talenti e i mezzi di cui dispone per risolvere al meglio le situazioni problematiche. Se, come penso sia il caso della gran parte dei nostri lettori, abbiamo limitate possibilità di agire riguardo la “macrostoria”, quella che riguarda le vicende mondiali (fermo restando che con la preghiera possiamo smuovere le montagne…), molto possiamo fare per quanto concerne la “microstoria”, quella della realtà concreta nella quale viviamo: qui, spesso, abbiamo a che...