Il Timone n. 104 – anno 2011 –
«Anche nelle prove della vita e sotto le più dure sofferenze fisiche – come gli accadrà dal 1981 (anno dell’attentato) fino alla fine della sua vita –, manterrà quella fiducia riposta nella bontà del mondo, nonostante le cadute, perché la fede è un modo di guardare la vita e la storia alla luce dello Spirito Santo e, nello stesso tempo, di guardare al di là della storia: l’esperienza umana, la nascita, l’amore, la sofferenza, la morte sono poste in una luce nuova, in relazione con la vita di Cristo. La vena sentimentale, eticamente magnanima e misericordiosa ...